La sollecitudine non strombazzata di Leone XIV per particolari necessità dei dipendenti vaticani
Pubblicato ieri – 11 agosto 2025 – il Rescritto (al link di seguito) a firma del Prefetto della Segreteria vaticana per l’Economia relativo alle “Disposizioni in materia delle Provvidenze a favore della famiglia”, approvate da Papa Leone il 28 luglio scorso, che vanno “ad ampliare le tutele e i diritti dei lavoratori in diverse materie”.
In sintesi: le modifiche dei primi due paragrafi dell’articolo 10 bis e del primo paragrafo dell’art. 15 del “Testo Unico delle Provvidenze a favore della famiglia” prevedono
- il permesso di paternità per cinque giorni alla nascita di un figlio;
- il diritto a tre giorni di permesso mensile alternativo per i genitori di bambini affetti da gravi disabilità accertate e non ricoverati presso strutture specializzate.
Introdotte modifiche anche all’art. 16 del medesimo Testo, riguardo la concessione dell’assegno mensile di disabilità valutata “a giudizio insindacabile del Collegio medico”.
E, per quanto riguarda la concessione dell’assegno familiare: modificati gli artt. 5 e 6 delle Norme che disciplinano tale materia:
- fino all’età massima di venti anni compiuti per figli se studenti nel periodo di studi secondari
- fino all’età massima di ventisei anni compiuti per figli studenti universitari con regolare certificazione rilasciata dalle Università.
Tutta un’altra musica riguardo a questioni che interessano i dipendenti vaticani e l’opinione pubblica raggiunta doverosamente da organi d’informazione, in un recentissimo passato ridotti invece a megafoni di notizie di tutt’altro tenore, e spesso alimentate da un clamore mediatico del tutto spropositato, che ha lasciato tracce indimenticabili – anche sui siti web – di un’azione senza precedenti ai danni di vittime condannate a pagarne un prezzo esorbitante.
Maria Michela Petti
12 agosto 2025
https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2025/08/11/0559/00978.html