Pasqua in stand-by
Non dimenticheremo
questa Pasqua senza precedenti
e per sempre ci porteremo
dentro la sensazione
dell’attesa di una risurrezione
ritardata da impedimenti
che sanno di peccati di vanagloria
nello sconquasso della pandemia.
Non ha potuto gioire
il cuore affranto dal dolore
al canto del “Gloria”
per la Tua vittoria
sulla morte che qui ci affligge
ancora in una morsa
di angoscia che riecheggia
un interminabile venerdì di passione.
Ti muova a compassione
la preghiera incessante
di un’umanità che, nonostante
quest’ora buia, stretta
alla Tua e nostra Madre
con fiducia aspetta
la Pasqua da vivere.
Maria Michela Petti