Tweet per Tweet

6 Luglio 2020 2 Di EH(?)

«Franca Giansoldati, del Messaggero, in un suo tweet, spiega perché i vaticanisti avrebbero taciuto», annota oggi – 6 luglio – su Stilum Curiae Marco Tosatti, riferendosi alla riflessione sulla problematica situazione cinese con annessa esortazione alle «persone di buona volontà di Hong Kong, affinché possano costruire insieme una società prospera e armoniosa», non pronunciata dal papa nel dopo Angelus di ieri, ma che era stata inserita nel Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede distribuito ai giornalisti; sotto embargo – faceva tempestivamente notare con un Post – da intendersi però fino al momento della lettura.

Su questa “notizia”, ignorata dagli organi di stampa di casa nostra, il decano dei vaticanisti di altri tempi è tornato oggi stigmatizzandone l’inadempienza ai fini di una corretta informazione e rendendo noto il traguardo dei 17 milioni di visualizzazioni raggiunto dal suo Blog,
Cifra oggettivamente eloquente, quali che siano le motivazioni alla base di una tale frequentazione.

I miei modesti, ma sentiti, rallegramenti, dott. Tosatti, da questa pagina. “Da remoto”: mi passi l’espressione, non per cavalcarla in quanto ricorrente nel linguaggio dei nostri giorni e senza essere irriverente nei confronti della drammaticità cui rimanda il ricorso ad essa.

Qui, di seguito, il tweet in risposta all’osservazione avanzata su SC:

Non certo uno scoop! anche per i non interessati alla materia. Una conferma per chi scrive; e la ripropongo per un sottile piacere, con buona pace per i diversamente sensibili, per i quali non mancano certo altre notizie e motivi di soddisfazione.

Tweet per tweet. Ecco quello del papa del 3 maggio scorso, in occasione della Giornata per la libertà di stampa:
«Nella crisi attuale abbiamo bisogno di un giornalismo libero al servizio di tutte le persone, specialmente di quelle che non hanno voce; un giornalismo che si impegni nella ricerca della verità e apra vie di comunione e di pace».
Ogni altro commento mi sembra superfluo.
Ah! Il senso e il peso delle parole…

Maria Michela Petti